BAUKE MOLLEMA VINCE LA CLASICA SAN SEBASTIAN

Con l'assolo di sabato, prima vittoria al WorldTour nella Clasica San Sebastian, Bauke Mollema si è ripreso dall’ amara delusione dell’incidente che gli aveva tolto ogni possibilità di raggiungere il podio al Tour de France.

"Gli ultimi giorni del Tour de France sono stati davvero deludenti per me e questo è stato un buon modo per reagire", ha detto Mollema "Ho recuperato bene dal Tour e sono davvero felice di aver vinto. Ho sempre amato questa gara. Questa è la mia prima vittoria del WorldTour Clasic. Ho sempre desiderato essere sul podio di questa gara ed avere uno di quei cappelli baschi, ed ora finalmente ne ho uno". Il World Tour Classic è una corsa di 220 chilometri sulle colline basche. Tutto è avvenuto all'ultimo, durante una ripida salita, quando quattro corridori sono arrivati in cima al km 1,8, con una pendenza superiore al 20 %: Mollema, Alejandro Valverde (Movistar), Tony Gallopin (Lotto Soudal) e Joaquim Rodriguez (Katusha). Mollema, sapendo di non aver possibilità nello sprint, ha raggiunto gli altri tre di sorpresa con un attacco immediato, a poco più di otto chilometri dalla fine.  Il vantaggio di Mollema ha oscillato di 10 secondi, mentre i chilometri passavano. A tre chilometri dall’ arrivo, sembrava che il trio stesse per riprenderlo. Nessuno ha voluto compiere l'ultimo sforzo per colmare la distanza e il suo vantaggio è cresciuto nuovamente. 

Ad un chilometro dal traguardo, Mollema aveva 15 secondi di vantaggio e, negli ultimi metri, abbastanza tempo da star seduto ed assaporare la sua prima vittoria del World Tour. "Ieri, durante l’allenamento, ho fatto l'ultima salita due volte e tre volte la discesa, quindi sapevo cosa stava per succedere", ha continuato Mollema. "Ero un paio di posti dietro quando Rodriguez ha abbandonato. La salita era stretta, quindi è stato difficile passare gli altri corridori. Mi sentivo abbastanza bene e sapevo che avrei potuto colmare le distanze negli ultimi cento metri della salita. Sulla cima eravamo quattro e Rodriguez ha rallentato un po'. Ho pensato fosse il momento perfetto per andare. 

"Volevo solo provarci ed è stato un buon momento per attaccare. C’ erano ancora 500 metri di piano in cima. Ho provato, ho visto che avevo ancora distanza e ho dato il massimo fino al traguardo. Penso che a due chilometri circa, sapevo ce l’avrei fatta. Ho sentito di aver ancora un po’ di energia nelle gambe, quindi non ero nervoso e quando ho guardato indietro non ho visto il secondo gruppo. Sentivo che poteva farcela fino al traguardo - è stata una bella sensazione, soprattutto a poche centinaia di metri".

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